Poste Italiane – Come funziona davvero lavorare nelle Poste: assunzioni, requisiti, selezioni, stipendi e candidatura
Poste Italiane – Come funziona davvero lavorare nelle Poste: assunzioni, requisiti, selezioni, stipendi e candidatura
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Poste Italiane continua a essere uno dei principali poli occupazionali in Italia, con oltre 120.000 dipendenti, una rete capillare formata da 12.800 uffici postali e un ruolo centrale nel Paese non solo per i servizi postali, ma anche per logistica, servizi finanziari, assicurativi e digitali.
Ogni anno migliaia di candidati cercano informazioni su come entrare a far parte dell’azienda, e spesso online si parla impropriamente di “concorsi Poste Italiane”. È importante però chiarire fin da subito che Poste Italiane non utilizza concorsi pubblici: le assunzioni avvengono tramite selezioni interne, processi aziendali periodici e accordi sindacali, secondo criteri valutativi e organizzativi definiti direttamente dalla società.
Questo non significa che le opportunità manchino, anzi: Poste avvia costantemente ricerche di personale in tutta Italia, sia per profili operativi come portalettere e sportellisti, sia per ruoli più tecnici, amministrativi, digitali e gestionali. Le richieste sono molto eterogenee e variano di mese in mese, anche in base alle esigenze delle singole filiali, delle aree di recapito, degli hub logistici e dei reparti di sede.
Negli ultimi mesi sono state attivate numerose ricerche di personale per diverse aree geografiche. I portalettere rimangono la figura più ricercata in assoluto: l’assunzione avviene solitamente con un contratto a tempo determinato, spesso finalizzato alla copertura di picchi stagionali, sostituzioni o esigenze specifiche di zona. Le province coinvolte sono più di sessanta, da L’Aquila a Vicenza, passando per Roma, Firenze, Milano, Torino, Cagliari, Sassari, Nuoro, Bologna, Parma, Udine, Bari e moltissime altre. Si tratta di una delle opportunità più immediate per chi vuole iniziare a lavorare rapidamente.
Accanto ai portalettere, Poste ricerca Project, Construction & Facility Engineers, profili STEM, tecnici della logistica, addetti SDA Express Courier, operatori di sportello (ad esempio a Bolzano, dove spesso sono richiesti specifici requisiti come il patentino di bilinguismo), neolaureati per funzioni corporate, e diverse figure specializzate nei settori Digital, Technology & Operations.
Questo rende l’azienda molto appetibile anche per ingegneri, informatici, economisti, statistici e neolaureati con competenze tecniche.
Entrare in Poste significa anche accedere a una realtà che negli ultimi anni ha investito fortemente nell’innovazione e nella digitalizzazione dei processi.
La storia dell’azienda, fondata nel 1862 come gestore monopolista dei servizi postali e telegrafici, è ormai profondamente trasformata: oggi Poste Italiane è una società per azioni controllata per il 64,26% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ne detiene il 29,26% direttamente e un ulteriore 35% attraverso Cassa Depositi e Prestiti.
Questo la rende un punto di incontro tra mondo pubblico e dinamiche aziendali moderne, con continui investimenti e nuovi servizi.
Le figure professionali presenti in Poste sono moltissime: non ci sono solo portalettere, operatori di sportello e addetti allo smistamento.
L’azienda impiega informatici, tecnici delle telecomunicazioni, consulenti finanziari, responsabili degli acquisti, esperti di controllo di gestione, risorse umane, operatori doganali, manutentori, impiegati amministrativi, web designer, operatori polivalenti, personale dei call center, addetti ai servizi generali e specialisti della sicurezza. Si tratta di un vero ecosistema professionale che richiede competenze diversificate e che offre percorsi di crescita interni.
Una domanda frequente riguarda la possibilità di scegliere la sede. Durante la candidatura è possibile indicare la provincia preferita, ma la disponibilità effettiva dipende sempre dalle esigenze operative dell’azienda.
Una volta superate le selezioni, è possibile monitorare lo stato della candidatura dall’area personale del sito ufficiale, nella sezione “Lavora con Noi”. L’azienda consente anche l’invio di una candidatura spontanea, utile quando non sono presenti annunci attivi nella propria zona.
L’interesse dei candidati verso Poste è molto alto, tanto che ogni giorno arrivano centinaia di domande online. Molte delle richieste che circolano in rete riguardano lo stato della candidatura (“in valutazione”, “in considerazione”), i tempi di risposta, le possibilità di stabilizzazione, l’idoneità dopo il test e gli aggiornamenti sulle assunzioni per specifiche regioni. È importante ricordare che:

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